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sabato 24 dicembre 2016

domenica 11 dicembre 2016

MARKERS TUMORALI: QUANTO SONO UTILI?

Interessante video che fa luce su una scoperta scientifica tutto sommato non proprio e non sempre basilare: QUI




venerdì 9 dicembre 2016

MIT e HPV: STUDIO CLINICO

IMPIEGO DELLA MICROIMMUNOTERAPIA
NELLE INFEZIONI DA HPV A RISCHIO ONCOLOGICO






Cosa è la Microimmunoterapia?
La microimmunoterapia è un sistema di cure omeopatiche specifiche per patologie correlate a disfunzioni del sistema immunitario.
L’immunoterapia a dosi infinitesimali, o microimmunoterapia, è un sistema di cure omeopatiche specifiche per patologie correlate a disfunzioni del sistema immunitario, sia in senso di deficit funzionale sia in senso di iperattività. L’immunoterapia a dosi infinitesimali si basa sulla somministrazione di sostanze ad azione immunomodulante opportunamente diluite e dinamizzate; si tratta soprattutto di acidi nucleici, citochine e anticorpi monoclonali.
A dosi ponderali le sostanze immunomodulanti hanno la capacità di agire sul sistema immunitario favorendone una stimolazione o una inibizione; il loro utilizzo in medicina allopatica è però notevolmente limitato dai numerosi effetti collaterali. Utilizzando invece gli immunomodulanti in diluizioni omeopatiche possiamo regolare l’attività del sistema immunitario in modo più sicuro senza sensibili effetti tossici.
È noto che numerose patologie sono correlate ad alterazioni congenite o acquisite del sistema immunitario, in particolare patologie infettive (soprattutto da patogeni intracellulari quali i virus), patologie neoplastiche e patologie autoimmuni.
Nel corso degli studi sull’immunologia umana effettuati dal Dott. M.Jenaer e dal Dott. B.Marichal si è evidenziato un parallelismo a livello immunitario tra pazienti cancerosi e pazienti affetti da patologie virali aggressive: in entrambi i casi c’è una scarsa attività del sistema immunitario.
Nel caso delle malattie virali aggressive le cellule immunitarie e gli anticorpi non riescono ad eliminare completamente le cellule infettate e per questo tali patologie tendono spesso a recidivare e/o a cronicizzare; lo stesso discorso vale anche per altri patogeni intracellulari come batteri (Clamydie, Micobatteri) e protozoi (Toxoplasma).

Nel caso dei tumori il sistema immunitario non ha effettuato una adeguata azione di sorveglianza della proliferazione cellulare, permettendo la crescita di cloni cellulari mutati che danno origine a neoplasie maligne; nei casi di tumore avanzato si verifica un ulteriore deficit immunitario dovuto sia all’espansione tumorale (con cachessia) sia all’azione della chemio e radioterapia.
Sia nel caso delle patologie infettive che nel caso delle patologie tumorali il ricorso all’immunoterapia a dosi infinitesimali ha lo scopo di stimolare l’azione del sistema immunitario sia cellulo-mediato che anticorpale.


Utilità della Microimmunoterapia nelle infezioni da HPV a rischio oncologico

Questa patologia a trasmissione sessuale, ancorché nota poiché assai diffusa, merita tuttavia un approfondimento per il quale rimando a questo link: https://it.wikipedia.org/wiki/Virus_del_papilloma_umano#Cancerogenicit.C3.A0_dell.27HPV

Considerata la discutibile efficacia della profilassi vaccinale, foriera peraltro di effetti avversi spesso severi, abbiamo deciso di avviare uno studio clinico sul trattamento delle infezioni HPV ad alto rischio oncogeno utilizzando proprio la Microimmunoterapia.

Quanti fossero interessati possono contattarci al numero +393333942207 da lunedì a venerdì dalle ore 11 alle 12.


Dott. Giancarlo Cavallino – Medico Omeopata – Genova IT
Responsabile G.R.O.I. - Gruppo Ricerca Oncologica Integrata